Ammettiamolo: la legge di Murphy funziona perfettamente ed è sempre in agguato. La sfiga, può apparire in ogni istante: la trovi nascosta dietro l’angolo. Ad esempio nello sportello della cucina in cui costantemente sbatti la testa o nello sporcare le scarpe nuove pestando l’unica cacca presente nel raggio di... beh alcuni metri.
Insomma la sfortuna, antitesi meno abbiente ma più presente della sua più amata sorella, è un killer pronto a colpire affondando il suo pugnale velenoso nel momento più inaspettato.
Come quando, ad esempio, vai a fare la spesa.
Si perché anche una cosa semplice come fare la spesa, può nascondere insidie fatali anche se hai fatto di tutto per evitare incidenti.
Tutto va benissimo fino al momento del pagamento. Ma tu, che hai già pagato, hai scelto di non utilizzare i fragilissimi sacchetti di pseudo plastica che si sfalderebbero a due centimetri dall’uscita e posizioni sulla cassa il tuo sacchettone robustissimo.
Ignori lo sguardo crudele della gente che ti vede inserire consapevolmente nel sacchetto la spesa perdendo quello che loro considerano tempo prezioso.
Nel sacchettone metti prima le cose più dure sulle quali adagi affettati ed insalata, inserisci la carta da cucina in modo da proteggere al meglio le cose più fragili come bottiglie e uova.
A questo punto esci dal supermercato e ti dirigi verso l’auto, scansando coloro che ti chiedono una “firma per la droga” (ma la firma è a favore o contro e soprattutto: cosa se ne fa la droga della mia firma? Aumenta le “accise”?) o i venditori abusivi di calzini già bucati in origine.
Miracolosamente non vieni intercettato dall'immancabile uomo in cerca di carrelli da sistemare e ti appropinqui alla vettura.
Ed è li, in quel preciso istante che la sfiga è solita colpire!
Basta una piccola distrazione e “tac” inciampi nelle tue stesse scarpe.
Ed è in quel momento che le uova, che altro non sono che embrioni di volatili, prendono vita uscendo dalla borsa e dalla protezione.
Come giovani aironi, esse spiccano il volo alte nel cielo.
Un volo che però non donerà agli embrioni di volatili di guadagnare una sperata libertà, ma un volo destinato miseramente e tristemente a fallire.
Si perché le uova, sono decisamente troppi giovani e fragili per volare e hanno la spiacevole abitudine di sottostare alla forza di gravità.
Un uovo lanciato per aria, per regole fisiche che non sto ad enunciare per non fare figure da spazzacamino, è destinato a spatasciarsi sul terreno diventando anzitempo “frittata”.
Figuratevi se, a prendere il volo, è una confezione da sei...
Comunque roba da poco per carità, ma questa è la dimostrazione che un imprevisto può capitare tra capo e collo quando meno te lo aspetti e anche se hai preso tutte le precauzioni del caso.
L’unica cosa che ti resta da fare è sfoderare, con i presenti che senti sghignazzare, un gran sorriso e commentare con grande ottimismo: “fortuna erano uccelli troppi giovani per poterci cagare sulle giacche”
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