martedì 11 luglio 2017

Burocrazie

Ci sono giorni in cui, litigare con la burocrazia e con certi impiegati, ti rende uno psicotico con tendenze omicide. Non starò a raccontare chi, cosa e quando. 
Ma se alleghi la documentazione ad una mail e l'impiegato ti dice che mancano i documenti che invece sono allegati, i caso sono tre:
1) non leggono bene le mail e non vedono la documentazione allegata 
2) devo averli interrotti durante la partita a solitario o battaglia navale
3) probabilmente sono culturalmente troppo in basso per non capire i loro  complessi collegamenti neurali. 
Detto questo, spero non sia considerato reato sognare di far esplodere il computer di certi uffici.
Quello che riporto è un esempio di dialogo che potrebbe essere incorso tra il sottoscritto e un certo ufficio: "Scusi, posso sapere dov'è il bagno?"
"Ha presentato il modulo azw304/b?"
"Ma io vorrei solo sapere dov'è il bagno che avrei..."
"Avete tutti fretta! Ma senza modulo azw304/b lei non va da nessuna parte"
"Ho capito, non voglio chiederle eccezioni perché ritengo non sia giusto nei confronti degli altri, ma posso sapere dove scaricare od ottenere il modulo azw304/b?"
"Assolutamente, lei deve collegarsi al nostro portale, ma solo dalle 12 alle 12 e 03, andare sulla pagina dedicata agli utenti registrati e scaricare il modulo xyz51/47bis"
"Ma scusi, il modulo non aveva come codice azw304/b?"
"Certo, ma senza la documentazione ben compilata del  xyz51/47bis non potrò fornirle l'axw304/b"
"Una volta ottenuto quel permesso, lei potrà dirmi dove è il bagno?"
"Scherza? Certo che no! La
Domanda va poi inviata alla presidenza che dovrà concedere il permesso e prima di 30 giorni non potrò offrirle risposta, anzi 45 giorni lavorativi perché vado in ferie e non essendoci sostituti, l'ufficio resterà chiuso"
"Ma per le urgenze? Guardi che la situazione peggiora e poi cosa le costa dirmi dov'è il bagno? Su si tratta di ben poca cosa"
"Poca cosa dice? Sta scherzando. Lei vuole parlarmi di anarchia! Occhio potrei segnalarla alla presidenza e suggerire che le diano risposta negativa"
"E io le cago sulla scrivania!"
"Questa è minaccia a pubblico ufficiale, guardi che chiamo la sicurezza! Se ne vada e in fretta e si scordi del modulo axw304/b perché lei non otterrà mai nulla da noi!"
Prooooot


Per l'immagine © Aventi diritto
Il testo è di proprietà dell'autore ne è vietata la riproduzione senza esplicita autorizzazione

lunedì 10 luglio 2017

Nottate televisive

La notte televisiva ci prepara a sopravvivere al peggio: ci insegna, ad esempio, come comportarci se vogliamo esportare sugna in Australia, o ci propone salvataggi improbabili nei pronto soccorso americani, ma soprattutto ci informa sul come sopravvivere, per intere settimane, in una foresta piena di pericoli, senza cibo, acqua e vestiti.
Si perché il viaggiatore estremo, non capisco perché, ama farsi gettare in una selva oscura come  mamma lo ha fatto, ovvero nudo nato e senza coltelli o attrezzi che possano aiutarlo in mezzo ai pericoli delle tundre.
Premesso che non sopravviverei nemmeno due minuti in una di quelle lande sperdute nemmeno se mi lasciassero in giacca e cravatta e armato di forchetta e coltello, mi chiedo: a chi giova vedere uno nudo come un verme che si nutre di bacche, radici o (nei casi peggiori) di lucertole o insetti?
Io credo si tratti di operazioni di marketing perché ogni volta che vedo sti poveri estremisti della sopravvivenza, mi convinco sempre più che per le mie vacanze mi farò ospitare in resort a cinque stelle. 
Si perché sono certo che sia più saggio far colazione con caffè e brioches piuttosto che con un riccio o una lucertola arrostita. 
Insomma: i protagonisti di "Nudi e crudi" o Ed Stafford, specialista e interprete di trasmissioni sulla estrema sopravvivenza, saranno anche "duri a morire", ma sono convinto di sopravvivere più a lungo io in mezzo alle comodità.


Per l'immagine © Aventi diritto
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sabato 1 luglio 2017

La giornata dell'ottimista

Esiste una giornata mondiale (ma anche nazionale sarebbe ben accetta) dell'ottimismo? Sono fermamente convinto che la creazione di una simile "festività", almeno una volta all'anno potrebbe migliorare sensibilmente gli umori della gente e magari convincere madri, a volte eccessivamente apprensive, a non iniziare una conversazione di questo tipo con il proprio figlio:
"Allora? Come è andata la visita?"
Chiede tramite una nota piattaforma messaggistica la donna che mi ha dato i natali.
"bene" - rispondo io- "dovrò fare qualche altro accertamento, ma tutto ok."
Il tempo di un respiro e l'ottimistica replica non tarda ad arrivare:
"COME FA AD ESSERE ANDATA BENE LA VISITA, SE DEVI FARE ULTERIORI ACCERTAMENTI?"
Mi accomodo meglio nella bara che mia madre mi ha così precocemente fornito e sistemando alla bell'e meglio il cartello con scritto "non fiori, ma opere di bene intestate a mia moglie", mi appresto a rispondere con l'amorevole calma che mi contraddistingue: "devo fare ulteriori accertamenti per capire le motivazioni di certi sintomi, ma credo si possano escludere malattie letali. Almeno per ora"
"Ah ok... però tienimi informata" che, tradotto dalla lingua madrese, potrebbe significare che la mia risposta non l'ha affatto convinta.
Ora capite la necessità di istituire una giornata che inviti il mondo ad un maggiore ottimismo.
L'ottimismo è garanzia di lunga vita e serenità.
In fondo, però, io predico bene e razzolo male per cui ricordate: in caso di mia prematura dipartita, non fiori, ma opere di bene intestate a mia moglie.
Ora che ci penso: le opere di bene potreste anche intestarle a me che magari poi mi reincarno (ora ditemi che non sono ottimista) 😜


Intervista ad una anziana "segugia"

Buonasera mie care spettatrici e spettatori di Facebook. Questa sera intervistiamo il  cane più vecchio della famiglia Tarlazzi:,un segugio italiano a pelo raso adottato anni fa dal canile di Imola.
Intervistatore: "Ciao Ciquita, come va?"
Ciquita: "non male, ho appena mangiato due cubetti di Emmenthal svizzero, avrei preferito della mortadella o del Parmigiano, ma bisogna sapersi accontentare di ciò che passa il convento"
Intervistatore: "appunto vorrei conoscere meglio la tua giornata tipo in quello che tu chiami convento"
Ciquita: guarda, spesso la sveglia è alle cinque e mezzo del mattino per la preghiera alle lucertole (che il creatore le protegga numerose).
Ogni mattina, durante il mio giro di controllo, osservo con attenzione ogni albero e ogni anfratto per scovarne qualcuna...
Intervistatore: "quindi posso pensare che le lucertole siano una tua grande passione"
Ciquita: "no, in realtà è solo una cosa che sento di dover fare soprattutto in estate. Le lucertole mi affascinano, ma se parliamo di passione vera, allora dobbiamo parlare di cibo."
Intervistatore: "quindi ti piace il cibo, hai preferenze?"
Ciquita: "Mangio indifferentemente crocchette barf, cubetti di emmental che faccio cascare dalle mani dei miei  coinquilini umani. Mi basta guardarli, soprattutto il pirla maschio: gli fai gli occhi dolci e il cibo arriva in automatico, ma amo molto mangiare anche durante le passeggiate.
In giro si trovano sfiziosissime cosette di alta qualità come: uccelli morti ben frollati, ranocchi secchi e soprattutto succose merde di altri cani..."
Intervistatore: ehm... temo che il tempo a nostra disposizione sia finito, arrivederci all prossima puntata..."
Ciquita: "Si perché ci sono merde di vario tipo, più morbide o più stagionate, io prediligo quelle croccanti... hey: dove scappa torni qua!"
Continua?

Diario di viaggio "il romanzo"

Diario di viaggio: capitolo 1 Giorno prima della partenza. Avere avuto una moglie di un certo tipo, avrebbe dovuto condizionare la vi...