Avere è una casa è un grande stimolo per.... "l'arteriosclerosi galoppante".
Non c'è giorno infatti che non si debba:
lavare, stirare, aspirapolverare, pulire il bagno e lacucina, prendersi cura del gatto, riprendere l'intonaco, riparare un rubinetto che perde, imbiancare muri e verniciare scuroni, potare le piante sistemare il giardino, lavare i piatti, cucinare per la sera, rilavare i piatti cambiare il letto e cambiare disposizione dei mobili per guadagnare dieci centimetri di spazio vitale.
Ora questi gesti quotidiani, li vivo davvero come li ho scritti... ovvero "tuttiattaccati". Logico quindi che, mentre sei impiastricciato di cemento a presa ultra rapida (prodotto che diverrà inutilizzabile nell'arco di 15 secondi), suonino contemporaneamente: Telefono, Telefonino e campanello. In quel preciso momento "colei che è andata a fare la spesa" non può aiutarti quindi:
a) Rispondi al telefono chiedendo di attendere un secondo, ma ti dicono che si è trattato di un errore, quindi passi alla fase "b"
b) rispondi alla cazzuola piena di malta (cementandoti un orecchio) dicendo di attendere un attimo e maledicendo il fatto che tenevi il telefonino nella mano sinistra
c) esci di casa per firmare la raccomandata al postino, con una cazzuola che finemente pende irrimediabilmente cementata all'orecchio, e ti accorgi che il postino si è sbagliato: la raccomandata non è per te.
f) rientri in casa e ti scappa il gatto.
g) ##@@òò000§§§§ (censura)
A questo punto: Hai un diavolo per capello e, per liberartene, puoi scegliere se tosarti a zero o chiamare i migliori esorcisti del pianeta.
Cerchi allora di contare fino a "dieci miliardi e ottocentosettantacinque milioni e seicentomila settecento trentaquattro" per sbollire il nervosismo e riprendi le operazioni.
Preparazione del nuovo cemento a presa rapidissima, sistemazione degli attrezzi e quando tutto è pronto: nuovamente squillano telefono, telefonino e campanello in un concerto insopportabilmente dannoso alla salute umana.
Con grinta rispondi al telefono: questa volta è una società che fa indagini di mercato e ti chiedono se sei interessato al "movimento per la liberazione dell'insalata pre-preparata" alla risposta che tu l'insalata la vorresti vedere su marte, ti chiudono il telefono in faccia.
Apri la porta e trovi il corriere con un pacco, devi pagare 36 euro e 68 centesimi... possibilmente spicci perchè non ha da cambiare.
Rientri in casa, appoggi la cazzuola e, mentre il telefonino continua a squillare imperterrito, prendi il portafogli (dove naturalmente hai solo 50 euro in unica banconota e nessuna moneta) torni fuori avvisi il trasportatore che passerai a ritirare il pacco presso la loro sede perchè in casa non hai danaro bastante. Il corriere se ne va borbottando un "barbone" tra i denti.
Finalmente rispondi al telefonino: "Colei che nel frattempo ha acquistato la totalità dei prodotti contenuti alla Conad" ti rimprovera di non aver risposto celermente alle sue chiamate (circa dieci chiamate al minuto) e ti obbliga a mollare tutto perchè i sacchetti con le cibarie pesano e le occorre il mio immediato e irrimandabile soccorso. Ho ancora il portafogli in mano e scatto sull'attenti, inciampo nella cazzuola e il portafogli mi cade dentro il secchio del cemento.
Lei mi guarda e dice: "Sei nervosetto... Ma perchè ti ostini a fare lavori che non sei in grado di fare. A te mica fa bene occuparti della casa, guarda li che casino... dovremo lavorare anni per pulire il casino che hai fatto!"
C'era un proverbio ma non ne ricordo la rima finale; so per certo che per quel che mi riguarda dovrebbe suonare così: "Casa mia, casa mia, per piccina che tu sia mi rendi irrascibile in tutta la via".