Arriva arriva la Befana... e io ripropongo questo mio racconto (scritto nel lontano 2002)... Buona Epifania.
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LA BEFANA
"Dottore mi scusi se le ho chiesto di ricevermi d'urgenza,
ma oggi è proprio un giorno molto triste e cupo... Quell'antipatica della Befana, anche quest'anno, mi ha rubato la scena portandomi via l'affetto di grandi e piccini.
Non avete idea di quale sofferenza psicologica io sia costretto a sopportare in questa giornata.
Ebbene si, la Befana mi sta antipatica ed anche un po' sui ...oni.
Prima di tutto e' una gran rompiscatole: Ogni anno esce di casa urlandomi di pensare alle pulizie e alla cena.
D'accordo dico io, vada per la preparazione della cena, ma come diavolo faccio a pulire se quella vecchiarda bitorzoluta si porta via anche la scopa?
Inoltre sono anni che le chiedo di cambiare look, di comprare qualcosa di più appropriato...che so un bel tailleur per esempio, oppure un bel vestito sbrilluccicoso e magari farsi dare una bella "ripassata" dal parrucchiere e dall'estetista.
In poco tempo questi professionisti la trasformerebbero in qualcosa di meno simile ad un mitile racchiuso da conchiglie nere.
Ricordo quando l' ho conosciuta; era una bella sgnaccherotta con un fisico niente male, ben vestita e curata generosa con tutti, dolce di carattere e simpatica.
Ancora accettava di buon grado il mio lavoro e non soffriva di gelosia dovuta all'attività lavorativa.
Il giorno della vigilia di Natale scendeva in garage e mi aiutava a preparare renne e slitta poi, al momento di partire, un bacione sulla mia bella e candida barba e via.....
Piano piano si è lasciata andare, non voleva cambiare il suo vestito e con l'andar del tempo è diventata una vecchia ricoperta di stracci.
Poi ha smesso di aiutarmi nell'attività e con l'aiuto della fata del dentino ha aperto la "Befana s.p.a" società per la gioia dei bambini.
Un chiaro e netto esempio di concorrenza sleale.
Per dimostrare quanto sia stata crudele e sleale vi faccio un esempio: la vecchiarda avrebbe potuto distribuire doni a Ferragosto o in piena estate o comunque in un periodo in cui i bambini non siano ancora preda delle bellezze e della magia che il Natale trasmette.
Se avesse scelto una di quelle date estive, tutto bene, nessuno avrebbe avuto da ridire, ma il suo "consulente marketing" (ancora devo capire cosa diavolo se ne faccia di un consulente) le ha consigliato il 6 gennaio...
Sono passati ancora così pochi giorni... i bambini ancora potevano sognare di me e pensare al mio pancione incastrato nella canna fumaria e ripensare ai doni e ai dolci da me portati.
Inoltre tutti gli anni è la stessa storia, appena è pronta per partire e dopo aver urlato con voce stridula di pulire e cucinare, se ne vola via... io mi giro e trovo sul camino le sue calze piene di carbone e ancora non ne capisco il motivo. Dottore le sembra grave?"
Osservo la poltrona dello psicologo e la vedo vuota; il dottore e vicino al camino; lo vedo intento a trafficare attorno ad una calza, mangia carbone dolce e caramelle e si diletta con alcuni peluche... non mi rimane che uscire dallo studio e raggiungere la slitta, sugli scivoli trovo una multa "vietato far sostare animali e slitte".
Getto il foglio nella neve, incito le renne e me ne torno a casa, ma tornerà il Natale e allora, tutti torneranno a guardarmi con rispetto e con un occhio di riguardo, ma non solo: toccherà alla befana pulire e nemmeno avete idea di quanto riescano a sporcare queste renne.
Babbo Natale
© 06 Gennaio 2002 by Daniele "tarlo" Tarlazzi