sabato 3 giugno 2006

Slovenia

Posso ormai comunicarlo ufficialmente, pur tenendo enormemente alle mie origini romagnole, credo che Asiago, Val di Fassa e la Slovenia siano i miei "rifugi" e le mie "terre d'adozione". Non so come sia ma basta varcare il confine regionale per raggiungere uno di quei luoghi e il mio umore cambia all'istante. Di Asiago e della Val di Fassa conosco tutto: in fondo giro da quelle parti da oltre un "trentacinquennio". La Slovenia invece è una scoperta recente. Il fatto che fino ad oggi non sia mai riuscito a questa terra senza essere accompagnato da una fitta pioggia non ha molta importanza, ma quella è davvero una terra rilassante. I colori e i paesaggi trasmettono romanticismo e serenità... o quasi.


Attraversato il confine, accompagnati ancora da un pallidissimo sole, visitiamo le grotte di Postumia, grotte ormai "morte" che però offrono ancora uno spettacolo naturale di grande emozione. La nostra guida, avvolta in un tabarro di color verde, somigliava parecchio a Giuseppe Verdi e così con voce musicale ha descritto le varie sale delle grotte con sapienza e cuor gentile.  Terminata la visita e dopo aver sbagliato strada almeno 2 volte, finalmente raggiungiamo il lago di Bled. Davvero uno spettacolo impagabile: un panorama mozzafiato.


Ora, in questo narrar geografico, occorre però fare una breve digressione. La leggenda narra che dal primo gennaio 2007, la Slovenia diverrà parte integrante dell'Europa e adotterà la moneta unica abbandonando i Sit Tolarjev... e gia si nota (rispetto a sei mesi fa) un aumento notevole dei prezzi, ma non è di questioni politico economiche o delle scelte di una Nazione di cui voglio parlare bensì dell'italianizzazione di alcuni esercenti. Dopo una splendida gita all'isola del lago e aver suonato la campana dei desideri, raggiungiamo l'albergo dove ci informano che non hanno stanze... La serenità e le emozioni trasmesse da questi splendidi luoghi lasciano naturalmente il posto a un attacco di panico.


"Come non avete stanze, ho prenotato!" - Mi guardano come si guarda un alieno e commentano con un "Sorry..." Il fatto è che sono abituato a stampare anche le cose più assurde, figuriamoci se non stampo una conferma di prenotazione giunta via email, così mostro la prenotazione all'impiegato dell'albergo e miracolosamente si libera una stanza... respiro di sollievo che però non dura molto. All'ora di cena io e "Colei che desidera assaggiare specialità locali" raggiungiamo il ristorante dell'albergo forti della nostra prenotazione a "mezza pensione". Comunichiamo così il numero di stanza al cameriere che ci guarda così come si osserverebbero due "protei" delle grotte di Postumia e ci comunica: "Impossible, no halfboard."


A differenza di "Colei che ha studiato lingue" io non parlo una parola di inglese cosa che dimostrerò senza tema di smentite tra pochissime righe, ma da bravo maschio italico "devo"prendere in pugno la situazione e tentare di risolverla per cui mostro al cameriere il mio sguardo più accigliato e con tono impostato e convinto affermo: "schiusmi, mai prenotascion is ciu nait alfbord!" L'indigeno è poco convinto e con sguardo di sfida e in maniera un poco beffarda replica con un "Impossible."  E che diamine, ho una prenotazione chiara quindi ho ragione da vendere replico con un immediato: "Plìs control email prenotescion". Il cameriere svanisce e io lascio alla reception "colei che nel frattempo sghignazza alle mie spalle" e salgo in stanza a recuperare l'ormai famosa prenotazione stampata.


Scendo le scale sventolando la mia prenotazione mentre vedo la mia compagna di viaggio chiacchierare tranquillamente con il cameriere in linguaggio anglosassone. Non conosco il loro discorrere, ma i morsi della fame iniziano a farsi sentire e sicuro delle mie ragioni, interrompo il loro dialogo esclamando con tono soddisfatto: "Paper songs and the villans sleeps!" (la cui traduzione in via teorica doveva suonare come: carta canta e villan dorme). Il tipo mi ride in faccia e mi accompagna al tavolo offrendoci un aperitivo... Son soddisfatto, ho fatto valere le mie ragioni. Brindo alla mia capacità di farmi capire e "Colei che aveva gia risolto tutto" mi comunica: "Sai, quando ti fai prendere dal panico sei una comica: mentre tu ravanavi nella valigia alla ricerca della prenotazione perduta, il problema era gia stato risolto e si sono scusati per il disagio e l'equivoco... aggiungo che potevi evitare di far finta di tradurre un proverbio popolare: i proverbi differiscono da nazione a nazione e pur avendo significati simili differiscono nell'esposizione... comunque tu hai affermato che " il villano dorme alla canzone della carta" cosa che, probabilmente, non ha alcun significato. Al limite avresti dovuto dir loro "Paper sings and the villans slepps"... Parla italiano cheforse ti capiscono meglio."


Zittisco e mi lascio trasportare dal cibo saporito e piccante e abbandono i dispiaceri linguistici nel fruttato sapore di un buon vino rosso e al termine della cena mi lascerò cullare dal panorama del lago e scivolerò in un sonno ristoratore.


Da questo momento inizierà il "diluvio universale" sul lago le barchette sembrano piccole arche di Noè. Poco da fare, tutto quello che potevamo vedere del lago lo avevamo visto (per fortuna) il giorno prima così dedichiamo la seconda giornata alla cura del corpo (e dello spirito) regalandoci una giornata di massaggi, saune e bagni termali a Dolenskje Toplice. Il week end termina così senza altri incidenti linguistici e sempre sotto una pioggia violenta che terminerà solo a confine varcato, ma pioggia o non pioggia questa terra resta piena di fascino e così prometto di tornarci ancora e ancora e ancora....


11 commenti:

  1. Magnifico hai scritto che bello!!!

    Ora mi leggo tutto con calma e nel caso ti chiedo....





    p.s c'è qualcosa per te..da me...

    bacioni

    mony

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  2. Salvi tutto? XDDDD



    Bella la foto col pallone da calcio sotto la maglia. La faccio sempre anch'io...

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  3. ciao,sono l'utente anonimo che ti ha lasciato i complimenti :)



    Anna

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  4. ma a parte tutto come sono le terme..io adoro andarci mi piace da matti! e i prezzi non hai menzionato se la vita lì e meno cara..

    bhè se ti va..me lo dici?

    un abbraccio

    buona giornata

    monica:)

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  5. bellissimo! Anch'io sono stata alle grotte di Postumia, ma più di vent'anni fa... perchè dici sono morte? Le terme in Slovenia immagino costino poco, ma il viaggio costa... alla fine conviene stare in Italia, credo.

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  6. Codyallen: adoro le foto con il pallone da calcio sotto la maglia... sono così... così...reali ;-P



    Anna: Ciao, benvenuta e grazie :-)



    Monica: Le terme sono bellissime e la parte dedicata a saune, bagno turco, bagno giapponese, idromassaggio e similia sono una vera oasi. I prezzi sono ancora abbastanza abbordabili, con 50 euro fai un massaggio e passi un intera giornata nell'oasi. Il fatto è che da temo che i prezzi saranno destinati a salire in quanto pare che da gennaio 2007 la Slovenia adotterà l'euro (e gia ora alcune cosette sono aumentate).



    Grigietta: Le grotte sono "morte" in quanto il terreno lascia filtrare sempre meno acqua limitando così la crescita delle concrezioni (Adoro fare l'imitazione di Piero Angela).

    Riguardo ai costi di viaggio... si, viaggiare in auto è ormai diventato un costo proibitivo, ma una volta ogni tanto si puo fare. Credo sia possibile anche utilizzare mezzi alternativi: Novo Mesto ha una stazione ferroviaria e dista pochi chilometri dalle terme... il più è capire come funzionano i treni dal confine in poi.



    Mi fermo qui, i lavori domestici mi attendono e un attacco allergico mina seriamente la mia voglia di lavorare. A domani (con una nuova puntata di Serp Trek)



    Tarlo

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  7. Sei veramente uno sPostumiato.



    O____O

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  8. Pralina :-D

    Spostumiato? Hahahahaha :-DD

    Beh ho riso di gusto! Grazie. :-D

    ciao conterranea



    Tarlo

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  9. Paper song and villain sleeps????

    Ma Trop po ROTFL!!!!!

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  10. Potevate passare a trovarmi! :-(



    Te l'ho già detto che con Firefox la grafica del tuo blog è tutta sballata?

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  11. Alexsergio (utente anonimo): benvenuto. Non hai idea di quanto vorrei poter tradurre letteralmente i proverbi in inglese... :-)



    Alister: Avremmo potuto, ma andavamo un po' di fretta (avevamo tempi piuttosto ristretti) in più pioveva a dirotto... ma ci abbiamo pensato credimi. :-)

    Si, mi hanno detto che con firefox la grafica del blog è sballata, ma io da bravo "amiota" (ameba idiota) di linguaggi astrusi (inglese e html) non so come risolvere il problema. :-(



    Tarlo

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