lunedì 2 gennaio 2006

Rossella

Mi trovo di tanto in tanto, a pensare al “passato”, o meglio ad immaginare un passato mai realmente esistito, ma così intensamente sentito da sembrare vero; libero quindi i pensieri e la fantasia, e da quel momento, passare dalla realtà al sogno è cosa di poco.
Però, almeno questa volta, non voglio parlare di sogni, bensì provare a far rivivere e in chiave moderna, col pensiero, una vecchia storia d’ amore che tanto ha commosso il pubblico delle sale cinematografiche.
Provate ad immaginare che attorno a Rossella ‘O Hara, scompaiano quadri antichi, mobili di anni passati, e che l’ insuperabile villa del film “Via col vento”, o del nuovo serial tv, si trasformi in un “comodo” appartamento nel centro di una grande città.
Rossella è una bizzosa donna manager, oppressa dalla cronica mancanza di “lui”, “lui” che se ne è andato oramai da tempo immemore, forse per divergenze di carattere, o forse per una storia di “corna”.
Lei, comunque, ancora innamoratissima e, come la “vera Rossella”, desiderosa di riconquistarlo.
“Ma come ?- potrebbe chiedersi la coraggiosa donna.
Vorrei, a questo punto, fare un piccolo salto indietro, e pensare al contesto storico di “Via col vento”:
1°) allora non esistevano automobili,
2°) Servizi telefonici ? Manco a parlarne,
3°) Radio, televisione, media? Beh, erano ancora ben lontani dall’ essere inventati.
4°) Sfortunatamente non esistevano neanche discoteche, pub ecc. ecc.
E allora?
Come innamorarsi, come trovare l’ anima gemella?
In realtà forse la cosa era più semplice allora perché, quando il matrimonio non era d’ interesse e quindi combinato, bastava andare ad una festa; recarsi in un luogo di culto e, quasi per incanto spuntava un “lui” o una “lei”.
Uno sguardo languido, un arrossire chinando la testa ed era amore.
Amore per sempre.
Oggi, se la nostra Rossella vuole riconquistare il suo partner, c’è il “dottor Stranamore” (del compianto Alberto Castagna), il “Perdonami” di Mengacci o “l’ agenzia matrimoniale” di Marta Flavi e il più recente "C'è posta per te" di Maria De Filippi.
Senza tenere conto dell’ esistenza di numerose “chat-line” (144) per incontri di coppia più o meno romantici.
Ora, le nostre moderne “Rosselle” possono formare un numero di telefono, e per la modica cifra di 1.50 euro al minuto più I.V.A, possono innamorarsi di un “Reth” virtuale, che non vedranno mai, ma (mio Dio che consolazione) potranno immaginare e sognare.
Credo che il progresso sia una bella cosa, sicuramente porta l’ uomo a vivere meglio le sue giornate, ma ritengo che per le cose belle, intriganti ed emozionanti come l’ amore, si debbano fare molti passi indietro.
Dovremmo dimenticarci di tutto quello che la “vita moderna” ci offre, e soprattutto dovremmo impegnarci a fondo, per riscoprire quei valori e quell’ onestà di sentimenti che “il logorio della vita moderna”, lo stress ed il progresso ci hanno sottratto, costringendoci non più alla ricerca di quell’ amore donatoci dal profondo del cuore, ma all’ amore di “convenienza”.


8 commenti:

  1. il prossimo natale ti regalo una bella clava d'abete... ;P

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  2. Amy_Luce: Buon 2006 anche a te. Si, sono di Ravenna, magari conosco anche il tuo amico...o forse no... chissà.

    Sembra così, ma Ravenna è abbastanza grandina in fondo.



    Tirannoz: Clava d'abete? Bella! Si, la voglio, ma devo aspettare per forza il prossimo Natale? ;-PPP

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  3. beh, io non sarei a torino ora...

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  4. C'è qualcosa per te da me....



    "Au temps en emporte le vent", questo film è bellissimo.

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  5. mmm, se stai bravo chiedo alla befana Stefi...

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  6. Allo: Giusto, però... beh... sai com'è: quando mi prende, mi prende... ;-P



    Sosso: Traduco bene? "Al tempo non importa del vento"? Parlami un po' di questo film e dammi qualche "dritta" in più: regista, attori...



    Tirannoz: Promesso: starò bravo... o quasi,ma niente carbone nella mia clava :-DDD



    Camelia 1944: Al giorno d'oggi nei parchi si passeggia veloci con un ombrallaccio sponsorizzato aperto per ripararsi dalla pioggia battente e il massimo che possa cader di mano dalle vostre gentili manine è un pacchetto di fazzoletti di carta... ;-/

    A proposito: Madamigella, vi porgo il benvenuto su questi lidi.



    Tarlo

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  7. Sidgi cara! Buon anno! :-DD

    Bentornata da queste parti



    Tarlo

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