venerdì 20 gennaio 2006

"Telenostalgie" e" Fumettonostalgie"

"Telenostalgie" e" Fumettonostalgie"
Lacrime facili di un Tarlo desueto


(Gia apparso su: Ayaaaak.net)


Non c'è nulla che deprima come qualche giorno di "malattia".
Complice un bel mal di schiena, mi ritrovo a dover subire qualche giorno di "riposo forzato" che, per un tipo "d'azione" come il sottoscritto, equivale ad una sofferenza immane, noia, nervosismo e tutti gli altri termini che finiscono in "osi" o "oni" (a voi le libere interpretazioni).
Non c'è nulla di peggio, durante i riposi forzati, che deprimersi davanti al televisore osservando il nulla imperante e l'idiozia di certi programmi televisivi. Osservo programmi come "L'Italia sul due", "La vita in diretta", "Verissimo", "Amici" e "Uomini e donne" e mi chiedo dove siano finiti vecchi e splendidi programmi come "La tv dei ragazzi", SuperGulp, Arsenio Lupin, Attenti a quei due, Agente Speciale, Spazio 1999, Ufo e quelle vecchie e divertentissime sit com inglesi come "George e Mildred" o "Un uomo in casa".
Sento la mancanza di questi telefilm, quasi un astinenza.
Programmi e sceneggiati che hanno "segnato" la mia infanzia e che sicuramente hanno contrubuito a sviluppare la mia fantasia.
Così, in preda ad un attacco di nostalgia televisiva, mi rifugio nella lettura dei fumetti, ma anche qui la nostalgia di "vecchi personaggi" si fa sentire.
Avrei voglia di rileggere le avventure di Bella e Bronco, vorrei ritrovare le storie degli Aristocratici, desidererei ritrovare in edicola riviste come Orient Express, Comic Art, L'eternauta.
Vorrei tornare ad acquistare il "Corriere dei piccoli" e il "Corriere dei ragazzi", ma alla fine mi rendo conto di essere il figlio di un tempo che, purtroppo, non tornerà più.
Per fortuna, a sollevare la mia "nostalgia canaglia" ci ha pensato "L'Espresso" che da un paio di settimane propone in splendidi volumi, le avventure di Corto Maltese e, per rilassarmi maggiormente, acquisterò anche i volumi di Diabolik "a colori" che pubblicherà "Panorama", magari queste letture sazieranno la mia fame di nostalgico telefumetto dipendente.



© Aventi Diritto

9 commenti:

  1. Panorama?

    No, dico, Panorama????

    ok ok, confesso le mie colpe: per Kill Bill 1 e 2 l'ho acquistato 2 volte...

    tolto il dvd dalla confezione e buttato il giornale senza nemmeno sfogliarlo...

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  2. Un programma bello come Supergulp non lo faranno mai più. Su Corto Maltese sono indeciso. Ho tutti i tascabili Lizard, ho iniziato (ma non completato) i volumoni a colori, sempre della Lizard. Che faccio? Interrompo l'acquisto dei volumoni a colori ed approfitto dell'edizione dell'Espresso? mi secca lasciare le collezioni a metà ma tutt'e due non posso permettermele e quella dell'Espresso costa pure di meno. Boh!

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  3. Nostalgia, nostalgia canaglia, che ti prende proprio quando non vuoi... :D

    (Dopo questa potrei anche autocensurarmi!)

    Vada per "la tv dei ragazzi" , per Lupin e anche per Diabolik (volumi e volumi del mio papà che occupavano il temosifone adiacente al Water) ma il resto che hai citato non so proprio di cosa si tratti...io son troppo anni '80, troppo gioviiine per queste cose; l'unica cosa che ricordo del secolo scorso è "non è la rai" vedi te come son messa!?!

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  4. Da come mi sono espressa si direbbe che debba ancora finire le elementari! Scusami, sai com'è...oggi è venerdì, non so più parlare perchè sono troppo affaticata dalla settimana lavorativa! ;)

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  5. Allo: Beh Panorama si acquista per i fumetti, i film ed eventuali cd... mica si legge così come non riesco a leggere L'espresso e così via. Preferisco tenermi lontano dalle passioni politiche, magari "sposando" una teoria o una battaglia, senza prendere una precisa posizione... diciamo che preferisco ragionare con la mia testa ;-) e forse per questo non ho fatto una grossa carriera.



    Radiofax: Beh se stai collezionando i volumi Lizard io continuerei con quella... sai nemmeno a me piacciono le collezioni a metà.



    40mgxml: Il Lupin che intendevo io era uno sceneggiato televisivo che andò in onda sulle reti rai nei primi anni '70. Era interpretato da un attore francese bravissimo. Il Lupin che dici tu, forse è Lupin III (bellissimo cartone animato). Sei Giooooooovane ;-))))

    Buon Week end :-D



    Tarlo

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  6. "Un uomo in casa" ??? questa proprio non la ricordo..... beh, anche i Jefferson non erano male.... WIZZYYYYYYY!!!!

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  7. Grigietta: Un uomo in casa era un telefilm di orgigine inglese che vedeva la convivenza di un uomo assieme a due leggiadre donzelle. Il soggetto venne poi ripreso dagli americani con il titolo "tre cuori in affitto".

    "un uomo in casa" ebbe un successo così grande che al termine di quella serie vennero girati le serie "George e Mildred" e un'altra che non ricordo. I Jefferson non erano male, ma forse è una serie che non rientrava completamente nelle mie corde :-)

    Tarlo

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  8. tre cuori in affitto..... ricordo una scena della sigla, dove veniva ripreso il posteriore (casto!) di una delle protagoniste e un cieco si toglie gli occhiali per ammirarla...

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  9. Grigietta: E' vero è un particolare che avevo quasi rimosso. :-)

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